Acqua gelida e acqua surriscaldata: vantaggi e applicazioni delle microturbine

Le microturbine Capstone Green Energy presentano numerosi vantaggi, uno di questi è l’elevata capacità produttiva di vettori termici come acqua gelida ed acqua surriscaldata, che le rendono ideali per applicazioni in diversi settori come il food&beverage, l’ospedaliero ed il farmaceutico. Ecco cosa sapere al riguardo.

Vantaggi e specifiche delle microturbine

Capstone Green Energy è una società californiana leader mondiale nella tecnologia a turbina con oltre 100 brevetti registrati per la cogenerazione, ovvero, la produzione combinata di energia elettrica e termica, di cui IBT Group è partner esclusivo per il mercato italiano. Il brevetto più importante di Capstone, di origine aeronautica, è quello che riguarda la tecnologia “oil-free”: questa fa riferimento alla completa assenza di olio lubrificante grazie all’impiego di cuscinetti ad aria (air-bearings) che sostengono l’albero della turbina in rotazione senza contatto meccanico. Sono molteplici i vantaggi di questa applicazione: innanzitutto, la modulazione della produzione di energia elettrica e calore in funzione delle necessità istantanee delle utenze da 0 a 100%. Un altro plus è che le microturbine presentano le emissioni di inquinanti in atmosfera più basse oggi disponibili: NOx < 18 mg/Nm3; CO < 50 mg/Nm3 (al 15% di ossigeno), ben al di sotto dei limiti di legge. Inoltre, l’assenza di olio lubrificante comporta una minore necessità di manutenzione; altre caratteristiche degne di nota sono l’assenza di vibrazioni, le basse emissioni sonore e la dotazione di software per il controllo da remoto, che rendono questa tecnologia assolutamente innovativa.

L’applicazione delle microturbine per produrre acqua gelida e surriscaldata

Le microturbine Capstone Green Energy si possono utilizzare per la produzione combinata di energia elettrica ed acqua glicolata sottozero, questa soluzione è perfetta per l’industria logistica ed alimentare dove la refrigerazione a basse temperature è molto diffusa: in che modo?
Grazie ad una specifica applicazione con Turbina Capstone oil-free realizzata e funzionante su molteplici siti, si ottiene la produzione di energia frigorifera sottozero a temperatura controllata, senza l’utilizzo di chiller elettrici con conseguente risparmio di energia elettrica.

Questa consente di produrre acqua surriscaldata per alimentare uno specifico gruppo ad assorbimento ad ammoniaca volto alla produzione di acqua glicolata da -6°C fino a -60°C. Il sistema assicura un risparmio di oltre il 30% di energia primaria, con punte di efficienza complessiva che superano l’85%. Inoltre, le microturbine trovano applicazione anche per la produzione combinata di energia elettrica e termica. Il sistema consente l’impiego di una turbina a gas Capstone e di uno specifico modulo di recupero termico (HRM), dimensionato per la produzione di acqua surriscaldata alla temperatura in-out richiesta, garantendo un risparmio di oltre il 30% di energia primaria, con una produzione combinata di energia elettrica e più dell’80% del calore recuperato dai gas esausti sotto forma di acqua surriscaldata.

Casi studio: Surgital e Coati

Come già accennato, queste applicazioni si rivelano ideali per l’industria logistica ed alimentare, e proprio a questo settore fanno riferimento i seguenti casi studio, a cominciare da Surgital, leader nella produzione di cibi pronti surgelati. Nella sede di Lavezzola, IBT Group ha installato un impianto per la produzione in contemporanea di energia elettrica, vapore ed energia frigorifera sottozero per l’avveniristico magazzino di stoccaggio. Il sistema si compone di una turbina a gas oil-free Capstone C600 e di un generatore di vapore a recupero dotato di bruciatore in vena d’aria per la post-combustione dei gas esausti, che produce il vapore saturo utilizzato per il processo produttivo e l’energia frigorifera necessaria al magazzino di stoccaggio.

Il secondo esempio ci porta invece in Valpolicella, dove ha sede il Salumificio Fratelli Coati: qui, IBT Group ha installato un sistema CCHP (Combined Cooling Heat and Power) basato sulla tecnologia Capstone. Primo nel suo genere nel settore della lavorazione della carne in Italia, il nuovo sistema permette all’azienda di raggiungere gli obiettivi di efficienza fornendo un’alimentazione affidabile, significativi risparmi sui costi e vantaggi ambientali. L’utilizzo di questa tecnologia consente di produrre autonomamente i tre vettori energetici, anche durante i periodi di manutenzione. L’impianto CCHP fornisce circa l’80% di efficienza energetica complessiva. Ciò equivale a un risparmio energetico rilevante di circa 9.600 MWh all’anno, evitando inoltre l’emissione di 2.400 tonnellate di CO2.