La cogenerazione applicata al processo produttivo del salumificio COATI

Il settore dei salumi trova particolare giovamento dall’applicazione degli impianti di cogenerazione, ed è per questo che il Salumificio F.lli Coati, per il suo nuovo sito produttivo ad Arbizzano-Negrar (VR), ha scelto di installare un sistema co-trigenerativo basato sulla tecnologia Capstone, migliorando così l’efficienza energetica della produzione di vettori energetici necessari per le varie fasi produttive.

Il Salumificio F.lli Coati oggi è guidato da tre fratelli, ma la storia dell’azienda nella produzione di salumi ha ormai raggiunto la sua quarta generazione; l’innovazione tecnologica unita alla tradizione nell’arte della lavorazione della carne, ha permesso all’azienda di diventare una delle più grandi società di produzione in Italia.

Nel processo di produzione dei salumi vengono utilizzati vari vettori energetici: elettricità per l’alimentazione elettrica dell’impianto e delle varie apparecchiature di lavorazione, vapore per i forni di cottura, acqua gelida per le celle frigorifere ed acqua calda per i lavaggi.

Il sistema trigenerativo installato nel Salumificio F.lli Coati rappresenta una soluzione tecnologica con un’efficienza di circa l’85%, grazie il sistema di recupero termico adottato che presenta n.3 fasi di recupero del calore (Vapore, acqua surriscaldata, acqua calda).

Tutti i vettori energetici prodotti dal sistema trigenerativo sono fluidi di processo richiesti dallo stabilimento durante tutto l’anno, a beneficio delle ore di funzionamento annuali previste dal sistema trigenerativo.

RISPARMIO

Il business case offre un risparmio annuo complessivo di circa 700.000€ inclusi Certificati Bianchi ottenibili, con 8.400 ore operative annue.

L’impianto consente un risparmio energetico di circa 9.600MWh all’anno, ovvero circa 516TOE (tonnellate di petrolio equivalente) che portano a circa 1040 tonnellate di CO2 non rilasciate nell’atmosfera.

 

IBT Group è sulla Guida alla Cogenerazione

Siamo sulla copertina della Guida alla Cogenerazione di questo mese, protagonisti con un’illustrazione che ben rappresenta il mondo delle nostre turbine. La loro peculiarità è infatti quella di trasformare in energia pulita il vapore necessario per la produzione aziendale, in particolar modo per le aziende alimentari, riducendo le emissioni di CO2 e riducendo i costi energetici di produzione.

ECOBONUS 2019 per i sistemi di microcogenerazione.

Per tutto il 2019 è stato riconfermato l’Ecobonus che consiste nella detrazione fiscali del 65%  sul Irpef o Ires in 10 quote annuali, riservato a chi acquista sistemi di microcogenerazione per aumentare il livello di efficienza energetica degli edifici.

Piscine, centri benessere, case di cura, cliniche, palestre e alberghi che sceglieranno microturbine IBT Group – Capstone fino alla fine di quest’anno, potranno usufruire della detrazione del 65% delle spese sostenute per l’impianto.

Un grande vantaggio economico che si somma ai già numerosi vantaggi riservati a chi sceglie le microturbine oil-free, progettate con tecnologia di derivazione aerospaziale frutto di oltre dieci anni di ricerca di Capstone.

Le microturbine IBT Group – Capstone si caratterizzano per essere: silenziose, affidabili, modulabili e facili da gestire con bassi costi di manutenzione.

ASP Santa Chiara di Volterra sceglie una soluzione «HighTech» per l’efficienza energetica

Santa Chiara, una realtà sempre più attenta alle tematiche ambientali e di efficientamento energetico, ha scelto di implementare la propria soluzione impiantistica con l’introduzione di una Turbina a Gas «oil-free».

La ragione che ha spinto i committenti a cercare un sistema di cogenerazione ad alto rendimento, con una produzione combinata di calore utile ed elettricità,  è stata quella di unire la filosofia “clean & green”, già utilizzata in strutture di eco-hotel, che sposi la filosofia dell’accoglienza del Centro Riabilitativo nel totale rispetto ambientale.

Il fabbisogno energetico richiesto dalla struttura verrà soddisfatto grazie all’installazione  di una turbina “senza olio” Capstone, C30 in grado di produrre 30 kW di energia elettrica e 70 kW  di energia termica, contribuendo a ridurre le emissioni di C02 emesse nell’atmosfera di 180 Tonnellate all’anno.

“Nel ruolo di presidente dell’Azienda Pubblica Santa Chiara, posso dare rilievo del valore complesso, anche Storico, di una vera Istituzione, erede del” Pio Istituto de’ i Buonomini”, sempre di supporto alla Città di Volterra, che con la propria tradizione con una propria identità è espressione di un lavoro continuo offerto alla comunità, ad un Territorio” – ha dichiarato Davide Giampiero Arcieri presidente in carica dell’Azienda Sanitaria, che ha aggiunto – “l’Amministrazione di Santa Chiara guarda al futuro e, grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterrae al suo presidente Ing. Augusto Mugelliniche ha confermato la sua attenzione verso Santa Chiara, sta sostenendo l’acquisto di una Turbina a Gas «oil-free» che consentirà il rinnovo degli impianti e un conseguente risparmio sulle utenza gas, stimabile in oltre 10 mila Euro l’anno”.

Leggi qui il comunicato completo

Veneto: incentivi per l’Efficienza Energetica

Il Veneto ha dato il via al bando da 6 milioni di Euro, parte delle risorse alimentate da fondi POR FESR 2014-2020, per interventi di Efficientamento Energetico da parte delle Piccole e Medie Imprese.
Le domande possono essere inviate dal 02/11/17 al 09/01/2018 e possono partecipare solo aziende con sede legale, da visura, in Veneto.

L’agevolazione, a fondo perduto, sarà pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile con il limite massimo di € 150.000 con una spese rendicontata pari o superiore a € 500.000. Il limite minimo è € 24.000, con spesa pari ad € 80.000.

Per maggiori info:

https://bandi.regione.veneto.it/Public/Dettaglio?idAtto=1908
https://www.regione.veneto.it/web/guest/comunicati-stampa/dettaglio-comunicati?_spp_detailId=3152211

Emilia Romagna: finanziamenti agevolati alle PMI

La Regione Emilia-Romagna ha costituito il Fondo di finanza agevolata per sostenere interventi di green economy volti a favorire processi di efficientamento energetico nelle imprese, come impianti di cogenerazione con turbina a gas oil-free Capstone, e l’autoproduzione di energia al fine di aumentarne la competitività.

Il Fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista, derivante per il 70% dalle risorse pubbliche del Fondo (Por Fesr 2014-2020) e per il restante 30% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati.
Il finanziamento, nella forma tecnica di mutuo con rientri trimestrali a scadenze fisse, ha durata minima di 3 anni e massima di 8 anni ed importo ricompreso tra un minimo di 25mila euro ad un massimo di 500mila euro. È finanziabile il 100% del progetto.
Le domande possono essere presentate a partire dal 10 luglio 2017 fino al 30 settembre 2017.

Per ulteriori informazioni e scaricare il Bando: http://www.regione.emilia-romagna.it/fesr/opportunita/2017/fondo-energia

Incentivi a fondo perduto in Veneto per l’efficienza energetica

E’ stato pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione Veneto il nuovo bando per l’incentivazione dell’efficienza energetica delle aziende. Il bando prevede un contributo a fondo perduto del 30% a favore delle aziende venete che realizzeranno interventi di efficientemento energetico:

  • Contributo minimo 30.000 euro
  • Contributo massimo 150.000 euro
  • Intervento minimo 100.000 euro

Scadenze relative al Bando:

  • Apertura ore 10.00 del giorno 15 giugno 2017
  • Chiusura ore 18.00 del 31 luglio 2017
  • Il progetto ammesso all’agevolazione deve essere concluso e operativo entro il termine perentorio del 15 luglio 2018.

Per ulteriori informazioni e scaricare il Bandohttp://www.reteagevolazioni.it/efficienza-energetica-aziende/

Pastaio Maffei modello di efficienza

Pastaio Maffei, azienda di Barletta (BT) produttrice di pasta fresca di qualità Made in Italy, annuncia l’installazione di un innovativo impianto energetico ad alta efficienza ed emissioni near-zero, il primo in Puglia ad adottare una sofisticata turbina oil-free, brevetto di derivazione aerospaziale dell’americana Capstone, che consentirà al Pastificio di produrre l’energia elettrica e il vapore necessari allo stabilimento produttivo.

Surgital: modello di sostenibilità grazie alla turbina “senza grassi”

Surgital, leader in Italia e nel mondo nella produzione di pasta fresca surgelata, piatti pronti e sughi surgelati, si conferma ancora una volta punto di riferimento nell’innovazione del comparto food grazie all’installazione, nella sua sede di Lavezzola (Ravenna), di un innovativo impianto di autoproduzione energetica ad altissima efficienza ed emissioni near-zero. Il sistema, unico in Italia per le sue caratteristiche di sostenibilità e rispetto ambientale, produce congiuntamente energia elettrica, vapore e freddo grazie all’impiego di una turbina oil-free, brevetto di derivazione aerospaziale dell’americana Capstone.

Il sistema è composto da una turbina Capstone a gas naturale da 600 kWe che ottimizza la produzione di vapore (3.000 kg/ora a 8 bar) mediante l’impiego di un generatore di vapore a recupero e bruciatore in vena d’aria che sfrutta totalmente l’energia dei gas di scarico della turbina. Il vapore serve ad alimentare un frigorifero ad assorbimento ad ammoniaca che produce il liquido refrigerato a – 30°C necessario per alimentare la nuova cella frigorifera da 14.000 posti pellet. Il tutto con zero emissioni.

L’Isola Bio che produce energia pulita

Abafoods s.r.l, azienda di Badia Polesine (RO) che produce e confeziona bevande biologiche leader del mercato europeo ed extraeuropeo con il brand Isola Bio ®, annuncia la realizzazione di un impianto per l’autoproduzione di energia e vettore termico a zero emissioni che può raggiungere punte di efficienza oltre l’85%.
L’impianto è composto da una turbina Capstone da 600 kWe oil free ad alto rendimento per la generazione combinata di energia elettrica, un generatore di vapore industriale dotato di bruciatore in vena d’aria e un modulo di recupero termico per la produzione di acqua calda. Oltre alle basse emissioni, il sistema aiuterà a far fronte ai costi energetici dell’azienda che aveva espresso l’esigenza di avere un impianto di cogenerazione integrato “su misura”, necessario per far fronte al consumo energetico dello stabilimento in termini di energia elettrica e di vapore saturo per riscaldare in modo combinato e rapido l’acqua necessaria per la filiera produttiva a temperature controllate.
L’impianto cogenerativo con turbina Capstone, infatti, consente la produzione nominale di 600kWel e di 3.000 kg/h di vapore saturo a 10 bar con la possibilità di recuperare, in coda all’economizzatore del generatore, altri 223 kW sotto forma di acqua calda a 90/70 °C.
Inoltre, si calcola che il sistema aiuterà a risparmiare circa 610 tonnellate di CO2 annue non immesse in atmosfera grazie al risparmio di energia primaria generato dal nuovo impianto.