I certificati bianchi per la Cogenerazione
Quando si parla di “cogenerazione”, processo che permette di produrre contemporaneamente energia elettrica e termica da unica fonte primaria ottenendo un risparmio economico grazie al minor consumo di combustibile, non si può non tenere conto dell’importante agevolazione rappresentata da incentivi quali i certificati bianchi. Ma cosa sono esattamente? Quali vantaggi rappresentano e, soprattutto, come si ottengono?
Come funzionano i Certificati Bianchi per la cogenerazione?
I certificati bianchi (noti anche come Titoli di Efficienza Energetica-TEE) sono delle agevolazioni introdotte dai Decreti Ministeriali del 24 aprile 2001, e hanno lo scopo di incentivare la realizzazione di progetti di efficienza energetica quali l’adozione di impianti di cogenerazione. Come reso noto dalla Direttiva Europea 2004/CE, questi sono definiti ad alto rendimento (o CAR) quando il valore del risparmio di energia primaria (PES) è almeno del 10% o, se si tratta di unità di micro-cogenerazione (< 50 kWe) o piccola cogenerazione (< 1 MWe), quando assume un qualunque valore positivo. I certificati bianchi vengono assegnati annualmente dal GSE, che provvede prima ad assicurarsi dell’effettivo efficientamento e poi a riconoscere il relativo numero di certificati bianchi per i successivi 10 anni: inoltre, si occupa di esaminare in via preliminare le unità non ancora in servizio e di indicare le carenze o le modifiche da apportare nel caso in cui un progetto non sia conforme alla normativa.
I criteri per sfruttare le agevolazioni della cogenerazione ad alto rendimento
Come anticipato nello precedente paragrafo, si può definire CAR un impianto di cogenerazione in cui il rendimento supera una certa soglia che varia in funzione della classe di potenza dell’unità cogenerativa. Le unità di cogenerazione che possono sfruttare tali agevolazioni sono:
- Quelle entrate in esercizio a seguito di nuova costruzione o rifacimento dopo il 6 marzo 2007, per un periodo di 10 anni solari, a decorrere dal primo gennaio dell’anno successivo all’entrata in esercizio.
- Quelle entrate in esercizio a seguito di nuova costruzione o rifacimento dopo il 6 marzo 2007 e abbinate ad una rete di teleriscaldamento, per un periodo di 15 anni solari a decorrere dal primo gennaio dell’anno successivo all’entrata in esercizio.
Come ottenere incentivi con la cogenerazione ad alto rendimento
Il GSE si occupa ogni anno della verifica dei requisiti CAR e di assegnazione dei TEE: per inviare la propria richiesta di accesso agli incentivi, si deve utilizzare esclusivamente il Portale RICOGE, che consente di caricare tutti i dati e i documenti necessari all’avvio della pratica. È inoltre disponibile un Manuale Utente RICOGE per comprendere al meglio tutti i passaggi di compilazione e di invio della documentazione, che deve essere presentata ogni anno entro il 31 marzo dell’anno successivo alla produzione cui si riferisce. La documentazione preliminare invece può essere presentata durante tutto l’anno. IBT, qualora il cliente lo richieda, può essere disponibile alla preparazione e della presentazione delle relative pratiche GSE per i propri impianti forniti.
I principali benefici che la legislazione attuale riconosce alla CAR sono numerosi, tra i quali troviamo:
- la precedenza, nell’ambito del dispacciamento, dell’energia elettrica prodotta da cogenerazione rispetto a quella prodotta da fonti convenzionali;
- le agevolazioni fiscali sull’accisa del gas metano utilizzato per la cogenerazione;
- la possibilità di accedere al servizio di Scambio sul Posto dell’energia elettrica prodotta da impianti di Cogenerazione ad Alto Rendimento con potenza nominale fino a 200 kW;
- la possibilità di applicare condizioni tecnico-economiche semplificate per la connessione alla rete elettrica;
- la possibilità di ottenere le agevolazioni tariffarie per impianti alimentati a Fonti Energetiche Rinnovabili.