The News: Il Digital Energy Efficiency Report 2020
Il Digital Energy Efficiency Report si pone l’obiettivo di valutare lo stato attuale del mercato italiano nell’ambito dell’efficienza energetica nel comparto industriale e, quest’anno, è stato redatto anche alla luce della recente crisi sanitaria che ha colpito il paese e il mondo intero.
I TEMI DEL DIGITAL ENERGY EFFICIENCY REPORT 2020
In particolare, durante il Digital Energy Efficiency Report del 2020, si sono analizzati questi temi:
- L’andamento degli investimenti in efficienza energetica nel settore industriale con un focus sulle tecnologie digitali
- L’evoluzione delle normative in tema e degli schemi incentivanti
- Una visione completa sui fornitori di servizi di efficienza energetica e degli Esperti di Gestione dell’Energia
- L’impatto dei progetti pilota UVAM sul comparto industriale
- L’efficienza energetica nel settore dei trasporti, in particolare nel trasporto pubblico
- L’impatto del Covid-19 sul settore industriale e le prospettive future
IL DIGITAL ENERGY EFFICIENCY REPORT 2020 E IL COVID19
Il settore dell’efficienza energetica a livello industriale ha subìto un duro colpo dalla pandemia: secondo le stime, si potrebbe dover attendere fino al 2023 per vedere un livello di investimenti sopra i 2,5 miliardi di euro raggiunti nel 2019, che tuttavia rappresentavano appena un +1,9% rispetto all’anno precedente, quando la crescita era stata del 4,1%.
Nel Digital Energy Efficiency Report del 2020 è stata anche svolta un’indagine che ha coinvolto oltre 150 imprese e operatori del settore, elaborata dall’Energy&Strategy Group della School of Management del Politecnico di Milano, che ha analizzato gli investimenti connessi sia alla parte hardware che a quella software dell’efficienza energetica.
L’EFFICIENZA ENERGETICA INDUSTRIALE IN ITALIA
Si tratta di circa 2,6 miliardi di euro di investimenti in efficienza energetica industriale nel 2019, appena un +1,9% rispetto al 2018 e oltre il 90% di questi sono relativi a tecnologie hardware, mentre solo il 7,5% riguarda software per il controllo e monitoraggio delle prestazioni dei cicli produttivi. Tuttavia, è in questa fascia minoritaria che si concentra la maggiore crescita: +34% sul 2018, pari a 200 milioni di euro. Questo ci fa capire come la gestione di dati e la diagnosi energetica siano sempre più importanti.
Rispetto al 2018, si registra una crescita significativa degli interventi sul processo produttivo (+18%), trend consolidato nell’ultimo triennio che li fa salire al primo posto, e dei sistemi di aria compressa, che registrano un volume di affari di 170 milioni di euro (16%); seguono i sistemi HVAC e di refrigerazione (+6%); stabili invece gli investimenti in relamping (illuminazione) e inverter, e in calo (-5%) quelli in motori elettrici, cogenerazione (-13% sul 2018, a sua volta in diminuzione del 24%) e sistemi di combustione (-19%).
È chiaro quindi che le tecnologie con un maggior grado di maturità vengono installate per sostituzione e mostrano una contrazione degli investimenti, mentre quelle con un minor grado di maturità si rivelano in crescita o stabili.
LA RIPRESA CI SARÀ E SAREMO NOI A CREARLA!
Sono stati studiati due scenari previsionali per il prossimo futuro: uno tendenziale, che immagina una crescita degli investimenti forte (rebound effect) e un altro full recovery, con aumento sostenuto degli investimenti anche negli anni successivi e in grado di colmare la flessione del 2020.
In entrambi gli scenari si nota che i piani di sviluppo aziendali saranno, e dovranno essere, strettamente legati agli investimenti in efficienza energetica.
Tra questi investimenti la cogenerazione gioca un ruolo centrale essendo una tecnologia matura ed affidabile in grado di garantire un saving energetico e, quindi, economico importante. IBT, grazie all’esperienza pluriennale e consolidata nel settore energetico, è in grado di valutare, tramite un’analisi energetica dettagliata, le opportunità di efficienza in cui un impianto cogenerativo o trigenerativo consente ritorni di investimento veloci. Lo stesso dicasi con un semplice recupero termico ad assorbimento.
Ciò garantisce al cliente un saving economico da poter investire nel business core aziendale.